Due soluzioni per eseguire il root di Moto G con successo: DrFoneTool

Moto G è probabilmente uno degli smartphone più utilizzati e popolari realizzati da Motorola. Il dispositivo ha diverse generazioni (prima, seconda, terza, ecc.) e dispone di un sistema operativo Android all’avanguardia. È anche ricco di funzionalità che includono un processore veloce e una fotocamera affidabile. Tuttavia, proprio come qualsiasi altro dispositivo Android, per utilizzare veramente la sua potenza, è necessario eseguire il root di Moto G. Qui, in questo articolo completo, forniremo due modi diversi per eseguire il root di Motorola Moto G. Inoltre, ti renderemo familiare con tutti i prerequisiti necessari prima di eseguire qualsiasi operazione di rooting. Cominciamo.

Parte 1: Prerequisiti

Uno degli errori più comuni che gli utenti fanno prima di eseguire il root di Moto G o di qualsiasi altro telefono Android è la mancanza di ricerca. Se non eseguito correttamente, potresti finire per corrompere anche il tuo software e il suo firmware. Inoltre, la maggior parte degli utenti si lamenta della perdita di dati, poiché il rooting rimuove principalmente i dati dell’utente dal dispositivo. Per assicurarti di non dover affrontare una situazione imprevista come questa, concentrati su questi importanti prerequisiti.

1. Assicurati di aver eseguito un backup dei tuoi dati. Dopo aver eseguito il root, il tuo dispositivo rimuoverà tutti i dati dell’utente.

2. Prova a caricare la batteria al 100% prima dell’inizio del root. L’intera operazione potrebbe essere compromessa se la batteria si scarica nel frattempo. In ogni caso, non dovrebbe essere inferiore al 60%.

3. L’opzione Debug USB dovrebbe essere abilitata. Per fare ciò, devi andare su ‘Impostazioni’ e andare fino a ‘Opzione sviluppatore’. Accendilo e abilita il debug USB.

abilita la modalità di debug USB su moto g

4. Installa tutti i driver essenziali sul telefono. Puoi visitare il sito ufficiale Motorola o scaricare i driver da qui.

5. Esistono alcune impostazioni antivirus e firewall che disabilitano il processo di rooting. Per eseguire il root di Motorola Moto G, assicurati di aver disabilitato il firewall integrato.

6. Inoltre, il bootloader del tuo dispositivo dovrebbe essere sbloccato. Puoi farlo visitando il sito Web ufficiale di Motorola qui.

7. Infine, usa un software di rooting affidabile. Si assicurerà che il tuo dispositivo non venga danneggiato durante il processo. Abbiamo escogitato due dei metodi più affidabili per eseguire il root di Moto G qui. Puoi sicuramente provarli.

Parte 2: eseguire il root di Moto G con Superboot

Se vuoi provare qualcos’altro, Superboot sarebbe un’ottima alternativa ad Android Root. Tuttavia, non è completo come DrFoneTool, ma è abbastanza sicuro e utilizzato da molti utenti di Moto G. Segui queste istruzioni dettagliate per eseguire il root di Moto G utilizzando Superboot:

1. Innanzitutto, devi installare l’SDK Android sul tuo sistema. Puoi scaricarlo da qui.

2. Scarica Supberboot da qui. Decomprimi il file in una posizione nota nel tuo sistema. Il nome del file sarebbe ‘r2-motog-superboot.zip’.

3. Spegni il tuo Moto G e premi contemporaneamente il pulsante di accensione e riduzione del volume. Questo metterà il tuo dispositivo in modalità bootloader.

4. Ora puoi semplicemente collegare il tuo dispositivo al tuo sistema usando un cavo USB.

5. La procedura è abbastanza diversa per gli utenti Windows, Linux e Mac. Gli utenti Windows devono semplicemente eseguire il comando superboot-windows.bat sul terminale. Assicurati di avere i privilegi di amministratore mentre lo fai.

6. Se sei un utente MAC, devi aprire il terminale e raggiungere la cartella contenente i file appena estratti. Basta eseguire questi comandi:

chmod +x superboot-mac.sh

sudo ./superboot-mac.sh

7. Infine, anche gli utenti Linux devono raggiungere la stessa cartella contenente questi file ed eseguire questi comandi sul terminale:

chmod +x superstivalelinux.sh

sudo ./superboot-linux.sh

8. Ora, tutto ciò che devi fare è riavviare il dispositivo. Quando si accenderà, ti renderai conto che il tuo dispositivo è stato rootato.

Uno dei principali svantaggi dell’utilizzo di Superboot è la sua complessità. Potrebbe essere necessario investire del tempo per eseguire questo compito in modo impeccabile. Se pensi che sia complicato, puoi sempre eseguire il root di Motorola Moto G utilizzando Android Root.

Ora, dopo aver eseguito con successo il root del tuo dispositivo, puoi semplicemente usarlo al suo vero potenziale. Dal download delle app non autorizzate alla personalizzazione delle app integrate, ora puoi sicuramente ottenere il massimo dal tuo dispositivo. Divertiti usando il tuo Moto G con root!